Collezioni di Mineralogia

Responsabile del laboratorio: Prof.ssa M.R. Renna

Collocazione: Edificio A - 2° piano

Sigla Locale: A2-b2_4

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Collezioni Mineralogiche MIFT

Le collezioni mineralogiche e geologiche del Dipartimento MIFT della sezione di "Scienze della Terra" sono attualmente custodite in un locale adibito a “Museo”, sito al secondo piano dell’edificio A, Polo Scienze, Papardo.

Le collezioni vantano un’origine tardo-ottocentesca, implementata nel corso degli anni grazie al contributo di conservatori e docenti di mineralogia e petrografia. Tra gli illustri maestri che l’Università di Messina ricorda (e.g. il botanico Leopoldo Nicotra, il fisico Orso Mario Corbino, il matematico Pasquale Calapso) c’è il naturalista Giuseppe Seguenza (1833-1889) che, da quando divenne titolare della cattedra di Mineralogia e Geologia dell’Università di Messina nel 1877, iniziò a collezionare numerosi campioni mineralogici, molti dei quali sono ancora oggi custoditi.  

Grazie alla recente ristrutturazione del Polo di Scienze dell’Università di Messina, al rinnovo dei locali ed al restauro delle antiche vetrine dell’ex Dipartimento di Scienze della Terra è stato possibile ripristinare le collezioni mineralogiche dopo più di 50 anni di conservazione.

Le collezioni, attualmente in fase di catalogazione e rietichettatura, sono formate da quasi 2000 campioni mineralogici ed in minor numero da campioni geologici.

Il nucleo centrale dell’intera raccolta mineralogica è rappresento da una Collezione Storica, risalente ad acquisti effettuati dallo stesso Giuseppe Seguenza nel primo periodo della sua docenza a Messina fino agli anni Trenta del Novecento. La maggior parte dei campioni possiede ancora l’etichettatura originale, si evidenziano in particolare etichette risalenti a A. Krantz, Bonn (1809-1872), Sæmann, Louis, Paris, e Félix Pisani (1831-1920) Rue de Furstenberg, Parigi. Quest’ultima è composta dal più numeroso gruppo di campioni (oltre 80) etichettati e in buono stato di conservazione. La più antica tra le collezioni custodite è quella di Andrea Aradas, il naturalista siciliano nato il 1810 e morto il 1882, ricordato principalmente per i suoi studi di Malacologia. La collezione mineralogica, della quale sono stati censiti più di 170 campioni, ritrae parte delle campagne naturalistiche che lo studioso svolgeva lungo tutta la Sicilia, come campioni di zeoliti provenienti dall'"isola dei Ciclopi" (Acicastello- CT) e campioni di zolfo dalle miniere di zolfo siciliane.  

La Collezione Geologica "Luigi Seguenza", composta da 450 campioni geologici provenienti dall’intero territorio della provincia di Messina. Figlio di Giuseppe Seguenza, con i propri studi geologici sul territorio messinese ha ripercorso le orme del padre fino alla sua morte sotto le macerie del terremoto del 1908.

La Collezione "Francesco Rodolico" (1905 –1988), mineralista fiorentino, Direttore dell'Istituto di Mineralogia dell’Università di Messina dal 1939 al 1948. Tra gli esemplari con l’etichettatura firmata dallo studioso sono stati censiti parecchi campioni mineralogici provenienti dall’isola d’Elba e dalla Toscana

La Collezione degli "Zolfi e dei Carbonati" delle antiche Solfatare siciliane, composta da più di un centinaio di campioni di zolfi, carbonati e celestine, provenienti dalle miniere di zolfo dell’area della “serie gessoso-solfifero siciliana” nelle province di Caltanissetta, Enna, Palermo e Agrigento.  

La Collezione Gemmologica, composta da 209 campioni acquistati in periodi diversi dagli anni Trenta sino agli anni Settanta del Novecento. Le gemme sono state collocate all'interno di 16 vetrine progettate per scopi didattici intorno agli anni Sessanta, al fine di illustrare le varie specie minerali contraddistinte per forma, colore, varietà o taglio gemmologico.

La Collezione "B. Baldanza" composta da quasi mille campioni di minerali, implementata dal mineralista nel periodo in cui fu professore di Mineralogia, nonché Direttore dell’Istituto di Scienze della Terra, dal 1977 al 1984.

Oltre a contribuire attivamente alla cura ed alla catalogazione della collezione mineralogica fino alla sua morte avvenuta nel 1990, integrò la stessa con nuove specie minerali sia acquistate sia donate da lui stesso, grazie alle importanti collaborazioni con musei e ricercatori di tutto il mondo.  

I minerali metallici delle miniere di Fiumedinisi (Messina) esposti tra la collezione dei campioni delle miniere dei Peloritani sono stati oggetto di ricerca scientifica da parte sue e dei ricercatori che seguirono. Si occupò, inoltre del recupero dei campioni di Mineralogia e Petrografia degli anni '50 - '70 donati dal Prof. Pieruccini, suo predecessore fino al 1976.

L'allestimento delle diverse collezioni è stato realizzato dalla dott.ssa Monica Interdonato e dal sig. Angelo Genovese.

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