Da diversi anni in molte città europee, l’ultimo venerdì di settembre si celebra la Notte Europea dei Ricercatori, un evento finanziato dall’Unione Europea nell’ambito della call Horizon MSCA “European Researchers’ Night”.
L’Università di Messina vi partecipa con il progetto MEDNIGHT – La Notte Mediterranea delle Ricercatrici, sviluppato da un consorzio internazionale costituito insieme a paesi mediterranei quali Spagna, Grecia, Cipro, Turchia, Francia, Tunisia cui aderisce anche il Belgio attraverso la European Women Rectors Association (EWORA) e vari altri paesi attraverso la Marie Curie Alumni Association.
MEDNIGHT è un progetto rivolto ai giovani e al grande pubblico, il cui scopo principale è mostrare la scienza del bacino del Mediterraneo, valorizzando il ruolo delle donne nella ricerca scientifica.
Le attività di MEDNIGHT si svolgono durante tutto l’anno, e culminano in un evento finale che si tiene l’ultimo venerdì di settembre.
Durante l’anno i ricercatori di MEDNIGHT incontrano gli studenti delle scuole superiori, mostrando loro i risultati delle loro ricerche più attuali, o svolgono attività di “Guerrilla science”, ossia allestiscono dei piccoli laboratori itineranti in spiagge, piazze, strade e luoghi frequentati dal pubblico, per mostrare semplici esperimenti. L’iniziativa nasce dal desiderio di parlare di scienza al di fuori dai laboratori, e per questo le è stato dato il nome di “Mind the LAB”, richiamando la scritta “Mind the gap” che si trova nelle metropolitane.
Inoltre, per il biennio 2024 – 2025, il progetto MEDNIGHT ha realizzato la mostra dal titolo "Le Marie Curie del Mediterraneo", dedicata a ricercatrici del Mediterraneo che hanno vinto grants e fellowship europee.
Questa mostra verrà esposta in vari luoghi aperti al pubblico, per abbattere quegli stereotipi e pregiudizi che ad oggi fanno registrare meno del 30% di donne ricercatrici in tutto il mondo in ambiti scientifici, a causa di antichi preconcetti di genere.
MEDNIGHT si rivolge al grande pubblico ma vuole raggiungere anche quelle persone che, a causa delle loro condizioni, non possono partecipare ad eventi pubblici, quali i bambini in ospedale, gli anziani nelle residenze sanitarie o i profughi nei campi di accoglienza.
Per tutti loro è stato promosso il contest letterario “I Racconti della MEDNIGHT”: alcune storie basate su argomenti scientifici, inviate da aspiranti scrittori e selezionate da una giuria internazionale, vengono raccolte in un volume e vengono lette dai ricercatori di MEDNIGHT negli ospedali o nei campi profughi.
Infine, MEDNIGHT vuole promuovere un nuovo senso di identità, raccogliendo le diverse specificità dei molti paesi del Mediterraneo sotto l’ombrello comune della Scienza Mediterranea.
Per questo, una delle iniziative del progetto è la creazione del Mediterranean Science Team, una vera e propria squadra costituita da 11 scienziati del mediterraneo, selezionati da un’apposita giuria, ai quali viene consegnata la maglia del Team in occasione di un gala che verrà organizzato nel 2025 in Belgio.
Ma la parte più importante è sicuramente l’evento finale, che si svolge l’ultimo venerdì di settembre in tutte le sedi del progetto.
A Messina l’evento si svolgerà il 27 settembre 2024, dalle 18 a mezzanotte, presso la sede del Rettorato dell’Università, in piazza Pugliatti.
Mare e Inquinamento, Geologia e Biodiversità, Clima ed Energie Sostenibili, Tecnologia e Futuro, Dieta e Nutrizione, Storia e Patrimonio Culturale, Vita e Salute, sono le macroaree all’interno delle quali i ricercatori e ricercatrici dell’Ateneo di Messina presenteranno, al piccolo e grande pubblico, le loro iniziative scientifiche, rendendo ciascun visitatore protagonista e attore dell’evento.
Molte delle attività sono dedicate ai più piccoli, ma non mancano spunti interessanti e divertenti per i giovani e adulti, interessati a scoprire le applicazioni della ricerca in settori come il clima, le energie sostenibili, l’alimentazione, l’ecologia, la giustizia, l’economia e la protezione dell’ambiente marino.
Tanti i premi messi in palio per la partecipazione a gare e sfide, organizzate all’interno di attività scientifiche appassionanti ed emozionanti, così come i gadget disponibili per i piccoli e grandi visitatori.
Una serata che si preannuncia unica, come sottolineano i ricercatori e le ricercatrici di MEDNIGHT, “perché la scienza è una festa che non finisce mai”.
Informazioni a cura della prof.ssa M. Trimarchi