Nei giorni 9 e 10 Aprile, i rappresentanti di varie istituzioni provenienti da Spagna, Grecia, Turchia, Cipro, Francia, Tunisia e Belgio si sono incontrati a Messina per dare il via al progetto “MEDNIGHT – La Notte Mediterranea delle Ricercatrici”. Durante il meeting, è stata elaborata la strategia per la diffusione della scienza mediterranea ed è stato discusso l'ambito geografico del consorzio di quest'anno. Centinaia di attività si svolgeranno nell’arco di diversi mesi e raggiungeranno il culmine il 27 settembre, quando più di 350 città europee celebreranno la scienza attraverso una serie di eventi sotto la bandiera della “Notte europea dei ricercatori”.
MEDNIGHT, iniziato nel 2020, celebra quest’anno la sua quinta edizione, ed è stato approvato dall’Unione Europea nell’ambito della call "Marie Skłodowska-Curie Actions and Citizens'' del programma "Horizon Europe".
Uno dei momenti salienti dell'incontro è stata la discussione condivisa delle diverse attività transnazionali (transactivities) che compongono la strategia di sensibilizzazione del progetto. L'obiettivo è coinvolgere quanti più ricercatori possibili in attività come “ricercatori a scuola”, un'occasione unica per coinvolgere alunni di tutte le età per far conoscere la ricerca e il suo impatto sulla società e per mettere in pratica le proprie capacità di divulgazione. A settembre poi si svolgerà il 5° Incontro Internazionale dei Giovani Ricercatori nelle Scuole. In questo incontro virtuale, giovani scienziati mostreranno il loro lavoro di ricerca, interagendo dal vivo e rispondendo alle domande degli studenti, avvicinando la scienza a centinaia di giovani.
Inoltre, quest’anno si rinnoveranno i contenuti delle transactivities “I Racconti della MEDNIGHT”, la mostra delle scienziate del Mediterraneo e Mind the Lab. Il concorso letterario basato sui racconti sulla scienza nel Mediterraneo giunge alla sua quarta edizione. Allo stesso tempo, la mostra farà una terza incursione nella visibilità della scienza portata avanti dalle ricercatrici a beneficio della società mediterranea. Per queste tre attività, si prevede di pubblicare circa 12 nuove storie, le biografie di 25 nuove scienziate e di realizzare più di un centinaio di esperimenti scientifici su spiagge e piazze dei paesi coinvolti nel progetto MEDNIGHT.
Inoltre, come negli anni precedenti, una giuria specializzata selezionerà il terzo Mediterranean Science Team (MST). Il MST sarà composto da 11 scienziati che svolgono ricerche nei paesi del bacino del Mediterraneo, che rappresenteranno dunque con i loro volti l’impegno della scienza nello sviluppo di soluzioni ai problemi quotidiani dei 23 paesi del Mediterraneo, in settori come “Mare e inquinamento”, “Clima ed energie pulite”, “Dieta e nutrizione”, “Vita e salute”, “Antropologia e storia”, “Geologia e biodiversità”, “Tecnologia e futuro”. Cambiamenti climatici, inquinamento, pesca eccessiva, desertificazione, incendi e poche opportunità per i giovani sono in cima a una lunga lista di problemi condivisi che nessun singolo paese può risolvere o affrontare da solo.
Il team di MEDNIGHT è composto da Genopolys, il centro di outreach a gestione mista del CNRS francese, dell'INSERM e dell'Università di Montpellier, dal Centre Hospitalier Universitaire de Toulouse (CHUT), dalla Marie Curie Alumni Association (MCAA), dal Centro di ricerca sulla tecnologia dell'informazione ATHENA e da SciCo in Grecia, nonché SciCo Cyprus, il Monastir Science Palace in Tunisia, l'European Women Rectors Association, l'Università Kadir Has di Istanbul, il Centro de Investigaciones Energéticas Medioambientales y Tecnológicas (CIEMAT), il Museo Didáctico Interactivo de Ciencias de la Vega Baja - Jesús Carnicer (MUDIC) e El Caleidoscopio in Spagna, tutti coordinati dall'Università di Messina in Italia.
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Contact person:
Marina Trimarchi – mtrimarchi@unime.it – Coordinatore del progetto.