11 donne nel Mediterranean Science Team 2023 del progetto MEDNIGHT

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MEDNIGHT presenta il Mediterranean Science Team tutto al femminile a Istanbul, durante il Gala organizzato congiuntamente dalla European Women Rectors Association e dalla Kadir Has University

Un team di 11 scienziate del Mediterraneo sarà premiato il 2 novembre 2023 in un gala che si terrà a Istanbul, presso l'Università Kadir Has.

Durante il gala, che sarà moderato dalla Sig.ra Rukiye Devres Ünver, ogni membro del Mediterranean Science Team riceverà una maglia da calcio con lo stemma MEDNIGHT, a simboleggiare la sua appartenenza ad una squadra pionieristica nel campionato della scienza.

Al gala del MEDNIGHT Mediterranean Science Team parteciperà come ospite d'onore il Prof. Canan Atılgan, Presidente dell'Accademia delle Scienze Turca, così come altre figure del mondo della scienza che vorranno mostrare il loro sostegno a questo programma pionieristico.

Il Mediterranean Science Team 2023

Il team è composto da scienziate di alto livello, la cui esperienza dimostra il valore delle donne nella scienza, ed è stato eletto dai membri della giuria che sono; Prof. Dr. Gülsün Sağlamer, Prof. Dr. Sondan D. Feyiz, Prof. Dr. Nagwa Abdel Meguid, Prof. Dr. Carmen Fenoll, Prof. Dr. Nektarios Tavernarakis, Prof. Dott. Juan Fuster e Prof. Dott.ssa Ana Costa.

MEDNIGHT spera che la squadra possa rappresentare un incentivo per le ragazze del Mediterraneo a intraprendere una carriera nel campo della scienza.

I membri selezionati rappresentano dieci paesi del bacino del Mediterraneo: Turchia, Spagna, Siria, Cipro, Egitto, Libano, Tunisia, Italia, Portogallo e Marocco, che rendono questo Mediterranean Science Team 2023 un passo avanti verso la creazione di un'identità mediterranea con la scienza come nesso comune .

Il Mediterranean Science Team 2023 è formato da undici donne esperte nei temi di maggior interesse per MEDNIGHT: scienze per il futuro, tecnologia, salute, cambiamento climatico e scienze marine.

Il Mediterranean Science Team 2023 è costituito da:

1. Cristina Romera Castillo (Spain) È oceanografa e lavora presso l'Istituto di Scienze Marine-CSIC di Barcellona. La sua ricerca si è concentrata sul ciclo del carbonio oceanico.

2. Seda Keskin Avcı (Turkey) In qualità di ingegnere chimico e biologico, è stata riconosciuta come una delle "donne eccezionali nell'ingegneria chimica in tutto il mondo" nel 2022 dal Chemical Engineering Research and Design Journal (ChERD).

3. Serim İlday (Turkey) Assistant Professor presso l'Istituto di scienza dei materiali e nanotecnologie e Centro nazionale di ricerca sulle nanotecnologie (UNAM) presso l'Università di Bilkent, Ankara, Turchia. La sua ricerca si trova all'intersezione tra materia soffice condensata, non equilibrio e fisica non lineare e si interfaccia con la scienza dei materiali, la nanotecnologia e la meccanobiologia.

4. Despo Fatta-Kassinos (Cyprus) Professore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e Direttore del Nireas-IWRC presso l'Università di Cipro (UCY). La sua esperienza di ricerca si concentra sul trattamento e il riutilizzo delle acque reflue, sui processi avanzati di ossidazione chimica, sui contaminanti di interesse emergente e sulla resistenza antimicrobica nell'ambiente e nei sistemi tecnici delle acque reflue.

5. Rajaa Cherkaoui-El Moursli (Morocco) Come fisico nucleare, è professoressa presso la Facoltà di Scienze dell'Università Mohammed V di Rabat, in Marocco. È membro residente dell'Accademia delle scienze e della tecnologia Hassan II. È membro associato della Collaborazione Internazionale ATLAS. È inoltre membro del consiglio di amministrazione dell'Agenzia marocchina per la sicurezza nucleare e radiologica e del Centro nazionale per l'energia, la scienza e la tecnologia nucleare (CNESTEN/Marocco) e del Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (Marocco). /CNRST).

6. Sonia Ouali Hammami (Tunisia) Professore ordinario di Medicina Interna, Geriatra presso l'Università di Monastir e PhD in Geriatria e gerontologia. Presidente della Società Geriatrica Tunisina. Direttore del laboratorio di ricerca in Aging Nutrition & Vascular Health. La sua ricerca si è concentrata sull’invecchiamento e sui problemi ad esso correlati.

7. Helena Canhão, (Portugal) In qualità di Preside e Professore Ordinario di Medicina presso la NOVA Medical School, Universidade NOVA (Lisboa), è autrice di oltre 200 pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria e di libri e capitoli di libri nei settori della medicina, reumatologia, invecchiamento e salute.

8. Safaa Kumari (Syria) È una virologa vegetale siriana e dirige il Laboratorio di salute e virologia dei semi presso il Centro internazionale per la ricerca agricola nelle aree aride (ICARDA). È nota per aver sviluppato nella fava "super semi" resistenti ai virus più devastanti della regione. La dott.ssa Kumari ha inoltre svolto un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo della Società araba per la protezione delle piante (ASPP).

9. Najat A. Saliba (Lebanon) Saliba è attualmente membro del Parlamento del governo libanese. È anche professoressa di chimica presso l'Università americana di Beirut. Saliba è a capo di diversi progetti legati alla comprensione della chimica del fumo inalabile di tabacco e non di tabacco e degli aerosol atmosferici. Saliba ha collaborato con molti colleghi dei settori della sanità, dell’ingegneria e delle scienze sociali per offrire una visione olistica ai problemi dell’inquinamento atmosferico nella regione.

10. Luisa de Cola (Italy) Professore presso l'Università degli Studi di Milano e Direttore del Laboratorio Materiali per la Salute presso l'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, Milano (Italia). Ha pubblicato oltre 300 articoli e depositato 36 brevetti internazionali.

11. Sarah Abdelkader (Egypt) Ingegnere Ambientale e Ph.D. ricercatore in salute globale ed ecologia umana, specializzato nel trattamento dell'acqua e delle acque reflue, nel cambiamento climatico e negli edifici verdi. ha lavorato al progetto di edilizia sociale verde “Green Social Housing for all Egyptians”.

 

MEDNIGHT

Il progetto "Notte Mediterranea delle Ricercatrici" o MEDNIGHT, avviato nel 2020 e che quest'anno festeggia la sua terza edizione, ha ricevuto finanziamenti dall'Unione Europea grazie al bando "Marie Skłodowska-Curie Actions and Citizens'' di "HORIZON Europe" MEDNIGHT prevede la partecipazione di 10 istituzioni in consorzi: FISABIO, INCLIVA, CSIC, MUDIC, El Caleidoscopio, SciCo Cyprus, l'Università di Messina, Kadir Has University e la European Women Rectors Association (EWORA), sotto il coordinamento di SciCo Grecia .

Il Mediterraneo sta attraversando un momento straordinario per i 500 milioni di persone che vivono sulle sue coste. MEDNIGHT mira a generare l'unità del Mediterraneo attorno alla scienza, riconoscendo i problemi comuni, evidenziando il valore e il sostegno della ricerca e della tecnologia verso le principali preoccupazioni comuni e valorizzando la figura delle ricercatrici, soprattutto in settori quali "mare e inquinamento", "clima e pulizia energia", "dieta e nutrizione" e "vita e salute".

 

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Per informazioni sul Gala:

Lorena Sánchez | MST Coordinator | +34 616 81 69 59 | scienceteam@mednight.eu

Ricardo Dominguez | Project Communications Manager | +34 656 181 057 | media@mednight.eu

 

Informazioni a cura della Prof.ssa M. Trimarchi